domenica 8 febbraio 2009

in cerca di terra

freddezza autoimposta

ti sento lontano
mi manchi
mi blocco per non restarci male al sentirti distante
non sentirti mai
non sapere il tuo mondo nè poterti raccontare il mio


mi manchiamo
e ho l'impressione che tutto sia già deciso, per lo meno dato

appeso in un burrone per un filo impigliato a un ramo
lì lì per spezzarsi
ramo o filo


dire mi manchi
ad occhi chiusi
o senza senso
a chi non c'è più, chi è lontano, forse già perso

forse amo la mia pelle dipinta di viola
in quei mi manchi che sono già andati
trascinati via con la spuma del mare


per un istante
rubo parole a me stessa
le rubo a chi le ho dette

per tutte le volte che sono dovuta partire
quando ho lasciato o ho sentito andar via

per tutte le partenze che detesto
come se una ruspa stesse tranciando le mie radici
senza cura
ribaltando la terra scura e i sassi tra cui mi ero fatta spazio

non ho mai imparato a lasciare andare
e ogni volta che parto muoio un poco
mi uccido per trapiantarmi altrove
innesti a metà

ho bisogno di affondare radici.
cerco terra...

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