notte di pioggia forte, cielo in rivolta, odori acuti impregnati di buio.
al chiuso, restare immobili a guardare fuori per lasciarsi trascinare dalle gocce d'acqua, gettare fuori i pensieri per farli finire scroscianti a terra, rumori indistinti a fluire via.
gocce di pioggia a frenare la luce, schegge sospese in aria a rompere il buio.
in sottofondo tintinnio metallico, scosso dal vento.
le ginocchia raccolte al petto, lo sguardo perso, i pensieri anche.
senso di scacco, impotenza.
non poter far nulla per raggiungere ciò che cerchi, che il mondo s'intromette beffardo come a prendersi gioco di noi, inventando sempre nuovi trucchi per farci affidare al vento e poi perdere quota, schiantarci di colpo.
e incassi, e cerchi di convincerti che prima o poi ce la farai a prendere il volo e nelle correnti d'aria ci sarà equilibrio fatto di evoluzioni, planate e slanci, acrobazie che s'intrecciano ridendo, energia pura che si snoda e vibra vorticando su se stessa, gioendo di sè.
e vai avanti, giorno per giorno, un respiro fondo a salutare il sole per ricordarsi di tenere gli occhi aperti, a farsi riempire e lacrimare d'aria.
ma in fondo a tutto una mancanza acuta, a ricordare...
nostalgia e desiderio, legati stretti.
cercarsi comunque, che non puoi farne a meno.
giovedì 7 agosto 2008
notte di pioggia
traccia di
plenilunjo
alle
10:38
Etichette: istantanee, pensieri
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