Farfalle appollaiate sui fiori di lavanda, bianco leggero assolutamente fragile che sussulta e trema mentre il vento oscilla come un respiro eccitato.
Risate da mattino fresco con ancora la rugiada in bocca.
Intorno le montagne accolgono tonde la vallata, con i loro lastroni di roccia chiara venati di scuro, linee che stillano gocce di siero sulla linea d'orizzonte.
Alle spalle un giardino muto di pietre e rami, senz'acqua che non piove da tanto; i sassi salgono in nuvole calde nell'aria d'intorno, vibrando lenti come un sogno appannato.
I grilli cuciono insieme le cose, come fossero una maglia, una trama leggera a trattenere e legare momenti e pensieri. Nulla si perde, e tutto è legato e tenuto sospeso a un filo leggero, briglia di seta che annoda ma non stringe, non ingabbia e arriva al cielo.
Sulla cenere chiara ancora pulsa un tocco di legno vivo, cuore sporcato di nero che dopo la notte continua a respirare fumo, bruciando lento dentro senza che si possano vedere fiamme o braci accese.
La cenere è impalpabile, una carezza morbida a insinuarsi tra dita e pensieri, con un soffio dispersa in aria.
Me ne vado anch'io, con una folata di vento.
Risate da mattino fresco con ancora la rugiada in bocca.
Intorno le montagne accolgono tonde la vallata, con i loro lastroni di roccia chiara venati di scuro, linee che stillano gocce di siero sulla linea d'orizzonte.
Alle spalle un giardino muto di pietre e rami, senz'acqua che non piove da tanto; i sassi salgono in nuvole calde nell'aria d'intorno, vibrando lenti come un sogno appannato.
I grilli cuciono insieme le cose, come fossero una maglia, una trama leggera a trattenere e legare momenti e pensieri. Nulla si perde, e tutto è legato e tenuto sospeso a un filo leggero, briglia di seta che annoda ma non stringe, non ingabbia e arriva al cielo.
Sulla cenere chiara ancora pulsa un tocco di legno vivo, cuore sporcato di nero che dopo la notte continua a respirare fumo, bruciando lento dentro senza che si possano vedere fiamme o braci accese.
La cenere è impalpabile, una carezza morbida a insinuarsi tra dita e pensieri, con un soffio dispersa in aria.
Me ne vado anch'io, con una folata di vento.
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